OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA

Schede di Astronomia

Come si osserva il cielo



 
Lo studio del cosmo è quasi interamente basato sulla radiazione emessa dai corpi celesti che è raccolta da telescopi operanti sulla ed intorno la Terra. Infatti l'atmosfera terreste rappresenta un efficace schermo che protegge gli organismi viventi, e quindi anche noi, dalle intense radiazioni ultraviolette, dai raggi X e da altre radiazioni penetranti che vengono emesse in grande quantità dal Sole e dagli altri corpi celesti. Solo le onde radio, la luce visibile e una piccola frazione della radiazione infrarossa riescono ad arrivare fino al suolo, e questo è il motivo per cui a terra abbiamo solo telescopi che raccolgono la luce visibile e qualche banda dell'infrarosso, e antenne radio. Ma per registrare i raggi ultravioletti, i raggi X, i raggi Gamma, il lontano infrarosso, dobbiamo lanciare al di fuori dell'atmosfera terrestre dei satelliti con a bordo strumenti capaci di 'vedere' tali radiazioni. Tutto ciò viene schematizzato indicando nella figura accanto, da destra a sinistra radiazioni a lunghezza d'onda via via più corta (dal radio, all'infrarosso, al visibile, all'ultravioletto, ai raggi X, fino ai raggi Gamma) e se le osservazioni possono essere condotte da terra o è necessario un'osservatorio spaziale (disegno di Michelangelo Miani).

 

 L'uso di Telescopi Spaziali

 

L'uso di Radiotelescopi

 

L'uso dei telescopi Ottici



 

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