Nel 2005 l'INAF-OAPa, grazie ai contributi ministeriali per la diffusione della cultura scientifica, ha presentato al pubblico un'ampia offerta di attività, centrate sulle celebrazioni dell'Anno Mondiale della Fisica e del centenario della morte di Pietro Tacchini (1838-1905), pioniere della fisica solare in Italia; sono stati pertanto organizzati una serie di eventi pubblici di grande richiamo, quali mostre, conferenze e, non ultima, l'osservazione dell'eclisse di sole del 3 ottobre dalla Cattedrale.
Qui di seguito un elenco delle attività svolte:
Il consueto ciclo invernale di conferenze pubbliche pomeridiane "Hinc itur ad Astra", organizzato dall'OAPa, si è posto l'obiettivo di far conoscere le ricerche di astronomia condotte a Palermo, allo scopo di avvicinare il pubblico ai grandi temi dell'astrofisica corrente; le conferenze sono state tenute da ricercatori INAF presso la sala conferenze di Palazzo Fernandez, sede dell'Accademia di Belle Arti di Palermo.
In collaborazione con l'Università di Palermo, il Centro Culturale Francese ed il Liceo Einstein di Palermo, l'OAPa ha sponsorizzato diverse iniziative (conferenze, mostre, ecc.) volte a far conoscere il mondo della fisica e della relatività alle scuole e al grande pubblico.
L'Osservatorio ha organizzato un'osservazione pubblica dell'eclisse
parziale di sole presso il piazzale antistante la Cattedrale di Palermo;
il pubblico ha avuto modo di osservare il transito con diversi mezzi:
lenti speciali ad alta protezione, sunspotters, telescopio rifrattore
Horus con schermo di proiezione, telescopio Coronado con filtri H-alfa.
Nel salone Lavitrano dell'adiacente Palazzo Arcivescovile è stato
inoltre possibile osservare in diretta via Internet l'eclisse dalla
Spagna dove il fenomeno era anulare e osservare le riprese effettuate
con una camera CCD ed una webcam installata su un telescopio Celestron
C14 presso l'Osservatorio. Il filmato è tuttora disponibile sulla pagina
web dell'Osservatorio all'indirizzo
http://cerere.astropa.unipa.it/eclisse2005/eclisse2005_oapa/eclisse2005_oapa.htm
Nei giardini del Palazzo è stata inoltre allestita una piccola esposizione di pannelli sull'importanza storica delle eclissi nello sviluppo della fisica solare dell'Ottocento.
In occasione del centenario della teoria della relatività, l'Osservatorio ha noleggiato la mostra curata da Euresis sulla figura del grande scienziato padre della suddetta teoria. La mostra, tenuta ai Cantieri Culturali alla Zisa, con ingresso libero, comprendeva alcuni esperimenti interattivi ed ha riscontrato un vasto successo di pubblico, con oltre 2.000 visitatori.
La conferenza è stata tenuta dal prof. Silvio Bergia (Università di Bologna) presso lo Spazio Ducrot ai Cantieri Culturali alla Zisa ed ha costituito il momento inaugurale della mostra di cui sopra.
La mostra, allestita da I. Chinnici (INAF-OAPa) presso il Piano Nobile del Palazzo dei Normanni, ripercorreva attraverso pannelli illustrativi le tappe fondamentali della vita e dell'attività scientifica dell'astronomo modenese che lavorò a Palermo e che diede un forte impulso alla fisica solare in Italia. La mostra, che comprendeva anche l'esposizione di strumenti e documenti d'archivio, era ad ingresso libero ed è stata visitata da circa 5.000 persone.
La conferenza è stata tenuta da I. Chinnici (INAF/OAPA) come momento inaugurale della mostra di cui sopra e si è svolta presso la Sala Gialla del Palazzo dei Normanni, con un centinaio circa di partecipanti.
Nell'ambito della XV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, è stata organizzata una serie di sei conferenze, tenute da ricercatori INAF (IASF-Pa e OAPa) e rivolte a studenti dell'ultimo anno di corso di scuole secondarie superiori. Le conferenze si sono svolte durante tre mattinate dal 15 al 17 marzo 2005 presso l'Aula Magna dell'Area della Ricerca CNR di Palermo. La partecipazione media è stata di oltre 120 studenti al giorno.
Obiettivo primario è stato quello di fornire agli studenti una panoramica di cosa è oggi lo studio dell'astrofisica, quali sono gli obiettivi scientifici, quali gli oggetti di studio primari, quali sono gli strumenti (dalla terra e dallo spazio) che vengono utilizzati, quali gli sviluppi tecnologici.
Inoltre, è stato nostro intento anche rendere pubblico e divulgare quanto più possibile quello che è il nostro lavoro e ciò che si fa a Palermo nel campo dell'astrofisica. Tutti gli oratori sono stati quindi presentati sottolineando la loro specifica attività di ricerca e i legami che tali ricerche presentano in ambito nazionale ed internazionale.
Il ciclo primaverile di conferenze "Hinc itur ad astra" ha trattato tematiche inerenti alla fisica solare; le conferenze sono state tenute presso lo Spazio Ducrot ai Cantieri Culturali alla Zisa da ricercatori INAF-OAPa.
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Le suddette iniziative, che nel complesso hanno raggiunto diverse migliaia di persone, hanno riscontrato ampio favore nel pubblico, che continua ad avvicinarsi all'astronomia con crescente interesse e col vivo desiderio di un sempre maggiore dialogo con gli istituti di ricerca.