Nel 2006 si è assistito ad un notevole incremento del numero di destinatari ed alla estensione dei limiti territoriali raggiunti dall'azione di diffusione della cultura scientifica operata attraverso le iniziative dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo, in collaborazione con l'IASF-Pa.
Si è notato infatti che è aumentato il numero di partecipanti provenienti dalla provincia di Palermo e da altre province siciliane, nonché da altre regioni d'Italia. Si sono inoltre intensificati i rapporti con le scuole di ogni ordine e grado, in particolare per le attività relative alle osservazioni astronomiche diurne e notturne dal terrazzo e dalla cupola.
Questo dimostra che è aumentata l'efficacia dell'azione di diffusione della cultura scientifica svolta in questi anni, su cui molto l'INAF-Osservatorio di Palermo ha investito, grazie ai contributi ricevuti dal Ministero. L'azione di diffusione della cultura scientifica ha infatti incrementato la propria visibilità attraverso un potenziamento dell'offerta di iniziative per il pubblico e le scuole, un maggiore coordinamento con le altre istituzioni del territorio e una migliorata comunicazione con il pubblico.
Si sono inoltre attivate delle sinergie con alcune agenzie di servizi nel territorio, che hanno consentito di migliorare non solo il numero ma anche la qualità delle iniziative di diffusione della cultura scientifica.
Qui di seguito è indicato un elenco delle attività svolte nel 2006:
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario dell'Università degli Studi di Palermo, tutti i sabati e le domeniche dal 7 al 29 ottobre 2006, il Museo della Specola è stato aperto al pubblico gratuitamente. Durante i quattro weekend circa 4.000 persone provenienti da tutta Italia hanno visitato il Museo.
Come è ormai consuetudine dal 1998, l'Osservatorio Astronomico di Palermo ha aderito anche per il 2006 alla manifestazione "Palermo apre le porte", l'iniziativa promossa dal Comune di Palermo, che si propone di fare riappropriare i cittadini del loro territorio e della loro storia, avvalendosi dei ragazzi delle scuole, che presentano al pubblico i monumenti da loro "adottati".
Dal 12 al 14 maggio, il Museo della Specola e l'Osservatorio Astronomico sono stati adottati dal Liceo Scientifico e Scuola Primaria Paritaria "S. Vincenzo": le visite sono state guidate dagli studenti, che hanno presentato un CD-ROM multimediale da loro stessi realizzato ed hanno distribuito del materiale informativo di loro produzione.
Da aprile a luglio e da settembre a novembre hanno avuto luogo delle visite serali all'Osservatorio, comprendenti la visita al Museo e le osservazioni guidate del cielo; le osservazioni sono state effettuate da un tecnico e da un astronomo, utilizzando il telescopio Schmidt-Cassegrain di 20 cm dalla terrazza dell'Osservatorio ed il telescopio Celestron da 36 cm da una delle cupole dell'Osservatorio.
Le serate hanno avuto un notevole successo di pubblico, sia di scuole, che di associazioni e privati.
In particolare, sono state organizzate delle serate speciali per i tre eventi estivi di maggiore rilievo:
Visto il successo ottenuto nello scorso ottobre in occasione del verificarsi di un eclisse parziale di sole, l'Osservatorio ha organizzato un analogo evento per l'eclisse del 29 marzo u.s. permettendo al pubblico di osservare il fenomeno attraverso appositi strumenti posizionati nel piazzale della Cattedrale di Palermo; le osservazioni erano guidate da ricercatori INAF. Il fenomeno è stato osservato per proiezione anche sulla meridiana della Cattedrale nelle ore vicine al mezzogiorno locale. Nel salone Lavitrano dell'attiguo Palazzo Arcivescovile sono state allestite delle videoproiezioni e sono stati esposti dei pannelli illustrativi già utilizzati per l'eclisse precedente. Il successo dell'iniziativa è stato molto ampio e ha dato molta visibilità all'Osservatorio.
In occasione della VII Settimana dell'Astronomia, proposta dal MIUR e con il patrocinio della Società Astronomica Italiana, sono state organizzate visite notturne al Museo della Specola con osservazioni del cielo al telescopio, sia dal terrazzo che in cupola. Le osservazioni sono state accompagnate da videoproiezioni a soggetto astronomico, illustrate da ricercatori dell'INAF. Malgrado la logistica consentisse l'accesso solo a piccoli gruppi, e le condizioni meteorologiche non siano state sempre favorevoli, l'iniziativa ha riscosso ampio successo ed ha visto la partecipazione di circa 500 persone.
Nell'ambito della XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, è stata organizzata una serie di quattro conferenze, tenute da ricercatori delle strutture INAF di Palermo (IASF-Pa e OAPa) e rivolte a studenti dell'ultimo anno di corso di scuole secondarie superiori. Le conferenze si sono svolte durante le mattinate del 14 e 15 marzo 2006 presso l'Aula Magna dell'Area della Ricerca CNR di Palermo. La partecipazione media è stata di oltre 180 studenti al giorno. Le conferenze sono state poi replicate il pomeriggio e proposte al più vasto pubblico presso l'Accademia di Belle Arti, Palazzo Fernandez. Sono stati affrontati i temi del clima e della vita come osservati da un punto di vista astronomico: partendo dal Sole e dalla Luna, si è parlato della loro influenza sull'ecosistema terrestre, trattando alcuni aspetti di quella scienza che è oggi denominata "meteorologia spaziale"; il discorso è stato quindi ampliato sempre più fino a trattare del Cosmo nel suo insieme, della sua storia, della astrobiologia, delle teorie sull'origine della vita.
Dal 2006 l'OAPa ha organizzato degli incontri di preparazione alla visita al Museo della Specola per le scuole medie inferiori, tenuti da personale specializzato in comunicazione scientifica; gli incontri gratuiti, tenuti presso le scuole che ne hanno fatto richiesta, hanno trattato alcuni contenuti minimi di astronomia e di strumentazione astronomica e sono stati molto apprezzati dagli studenti e dai docenti interessati.
Nell'ambito di un'iniziativa promossa dall'Azienda Provinciale per l'Incremento del Turismo di Palermo (AAPIT), il Museo della Specola è rimasto aperto al pubblico anche il sabato mattina ed è stato incluso nel circuito dei Musei di Charme.
La stima complessiva dei visitatori dell'Osservatorio nell'anno 2006 è di circa 20.000 persone; inoltre, circa 5.000 è il numero di coloro che hanno partecipato all'osservazione pubblica dell'eclisse di Sole del 29 marzo.
Gli sforzi organizzativi sono stati ripagati dal riscontro di pubblico e dagli apprezzamenti positivi dei visitatori, provenienti principalmente da Palermo, ma anche da molte parti della Sicilia, dell'Italia e anche da paesi stranieri. In particolare è aumentata la presenza di scuole provenienti dal centro e nord Italia e la partecipazione di scuole elementari sia per le visite al museo, che per le osservazioni notturne.