Così come le stelle di pre-sequenza di tipo T Tauri, le nane brune giovani trascorrono una fase evolutiva in cui accrescono materiale da un disco circumstellare. La larghezza della riga H costituisce un mezzo per quantificare il tasso di accrescimento, che é piú basso per le nane brune in confronto alle stelle T Tauri classiche. Nonostante l'emissione generalmente debole delle nane brune, negli ultimi anni é stata collezionata una certa quantitá di spettri ottici ad alta risoluzione dai quali si è potuto derivare il tasso di accrescimento. Queste analisi hanno messo in evidenza differenze fino a circa due decadi nel tasso di accrescimento per stelle e nane brune di una data massa. Siccome una delle possibili origini per tale distribuzione é la variabilitá dell'accrescimento, abbiamo effettuato un monitoraggio della nana bruna 2M1207 con UVES/VLT, per la quale analisi precedenti avevano suggerito un profilo e un flusso altamente variabile della riga H. Il monitoraggio con UVES/VLT comprendeva due notti intere consecutive in cui sono stati ricavati circa spettri della riga H. La variabilitá della riga durante quest'osservazione é significativa ma di gran lunga meno drammatica in confronto a quella vista in passato. Le variazioni seguono una sequenza repetitiva con un tempo scala di ore, corrispondente a circa mezzo ciclo rotazionale della nana bruna. Le variazioni potrebbero essere dovute quindi a tubi di flusso di accrescimento che entrano ed escono dalla linea di vista a causa della rotazione del sistema stella/disco.