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Hardware

Il personale del Centro Elaborazione Dati dell'Osservatorio Astronomico di Palermo garantisce tutti i servizi necessari per il funzionamento di un centro di ricerca costituito quale entità autonoma. Si hanno così servizi di posta elettronica (SMTP), DNS, NIS, HTTP, di backup dati, di routing e sicurezza perimetrale (firewall), di supporto per il calcolo scientifico, l'usuale gestione dei sistemi di lavoro personale (scientifico e amministrativo) ed infine la gestione per il calcolo scientifico anche su piattaforme HPC (High Perfomance Computing).

Il parco macchine è costituito da una dozzina di server, per i servizi generali e il calcolo scientifico, da circa settanta stazioni di lavoro personali ed infine da due cluster distinti per il calcolo parallelo. Questa struttura utilizza una rete locale (LAN), vedi Fig. 80, in tecnologia ethernet gigabit con dorsale in fibra ottica, per l'interconnessione tra gli elaboratori. Sono presenti sia sistemi operativi unix (Tru64 e Linux), essenzialmente volti all'utilizzo in ambito scientifico, che Microsoft Windows.

Tra i server sono disponibili un HP ES40 con 4 CPU Alpha EV67 e un HP DS-10 con Alpha EV6. I sistemi con Linux forniscono il nucleo della potenza di calcolo ad uso della ricerca scientifica e sono allocati in un cluster in configurazione ``load balancing''; esso è costituito da quattro server biprocessore, tre con AMD Opteron e uno con tecnologia EM64T Intel, per un totale di circa 30 Gflops di potenza di calcolo.

I servizi generali di database, NIS, DNS, DHCP, SMTP e HTML sono erogati da server distinti dotati di sistema operativo Linux su architetture dual core. Due SAN (Storage Area Network) sono state recentemente messe in linea e sono costituite da due server biprocessore, sempre con Linux, due controller HP MSA 1000 e da diversi boxes HP MSA20 contenenti numerosi dischi costituenti la gran parte dello storage dell'istituto, per un totale di circa 6 TB replicati. Da ultimo due server biprocessore Intel fungono da application server Microsoft Windows e sono acceduti mediante servizi di teminale remoto.

Un server offre il contenuto degli archivi astronomici ottici DSS1 e, nella banda di energia X, Einstein, EXOSAT e una base dati costituita dai prodotti della pipeline di analisi sviluppata da ricercatori di OAPA e del CfA sulla missione ROSAT, strumento PSPC.

Circa 50 PC sono connessi alla rete e utilizzati come stazioni di lavoro con sistema operativo Linux; altri venti dotati di Windows XP sono adoperati principalmente per scopi amministrativi/contabili e per la gestione della biblioteca, oltre che come terminali X-windows.

Figura 80: Rappresentazione schematica della rete locale dell'Osservatorio Astronomico di Palermo.
\begin{figure}\centerline{\psfig{figure=morale/oapalan2-small.ps,width=\textwidth}}\end{figure}

Figura 81: I clusters e le infrastrutture operative presso il Sistema di Calcolo per Astrofisica Numerica (SCAN) dell'Osservatorio Astronomico di Palermo.
\begin{figure}\centerline{\psfig{figure=morale/scan-small.ps,width=0.8\textwidth}}\end{figure}

I servizi di stampa sono erogati da 10 stampanti laser B/W, 2 stampanti laser a colori, un sistema di stampa digitale B/W per grandi volumi, uno a colori ed infine una stampante a colori per grandi formati. Sono inoltre forniti servizi di archiviazione su nastro nei formati 8MM e DLT.



La sede centrale dell'Osservatorio è attraversata da una dorsale Ethernet gigabit in fibra ottica che fa capo a due switch ad alte performances, a questi apparati sono attestati gli switch di piano connessi a loro volta in tecnologia Ethernet gigabit su rame. La sede distaccata del laboratorio raggiunge quella principale attraverso un collegamento realizzato mediante un ponte laser a 155 Mbit/s.

La sede centrale dell'Osservatorio è collegata all'Università di Palermo attraverso un sistema di ponti ottici a 100 Mbit/s che connettono le varie sedi dell'Ateneo; i laboratori di via Ingrassia, attraverso un ponte radio a 108 Mbit/s che è in grado di operare anche un backup del link ottico. Il collegamento, dedicato e a 2Mbit/s, alla rete GARR fa uso, per la parte di competenza dell'Istituto, di un router Cisco 2800. I servizi di sicurezza perimetrale utilizzano un sistema di firewalling CISCO che consente l'implemantazione di politiche di intrusion detection and prevention.

Presso il laboratorio è situato il centro di calcolo ad alte prestazioni per plasmi astrofisici (SCAN, §11). Questa struttura consta di due cluster dotati rispettivamente di 24 e 12 core AMD Opteron che erogano rispettivamente 105 Gflops e 48 Gflops. Il primo cluster è dotato anche di una rete di comunicazione a bassa latenza Infiniband.


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Flavio Morale 2008-09-24