next up previous contents
Next: Statistica dei brillamenti stellari Up: Fisica delle corone stellari Previous: Confronto di abbondanze fotosferiche   Contents


Abbondanze coronali della binaria EQPeg

Le stelle di tipo spettrale M sono caratterizzate prevalentemente da luminosità in raggi X dell'ordine di 1/1000 della loro luminosità bolometrica, ovvero rientrano in quello che viene chiamato ``regime di saturazione'' dell'attività coronale, dove il livello di emissione X risulta indipendente dal periodo di rotazione della stella. Le stelle dei primi tipi spettrali M (M1-M5) sono anche note per i frequenti brillamenti e per l'effetto FIP inverso (vedi anche Sez. [*]).

In questo contesto è stato condotto uno studio sulle proprietà delle corone delle due componenti del sistema binario EQ Peg, aventi tipo spettrale M3.5 e M4.5 (Liefke et al. 2008, A&A, 491, 859). Questo oggetto è stato osservato con il satellite Chandra ed è stato possibile ottenere spettri X ad alta risoluzione, separatamente per le due componenti, che hanno consentito di derivare la misura di emissione in funzione della temperatura del plasma coronale e le sue abbondanze chimiche. L'analisi ha mostrato che la primaria del sistema è più luminosa della secondaria di un fattore $6-10$ ed ha un andamento delle abbondanze coronali caratterizzato da effetto FIP inverso più accentuato che nella secondaria, se si confrontano le due componenti in fase quiescente. In conclusione, lo studio suggerisce che l'ampiezza dell'effetto FIP inverso sia legata al livello di emissione X quiescente anche nel caso di stelle di piccola massa, anche se le abbondanze coronali restano sempre significativamente diverse da quelle solari, almeno fino a stelle di tipo spettrale M5.


next up previous contents
Next: Statistica dei brillamenti stellari Up: Fisica delle corone stellari Previous: Confronto di abbondanze fotosferiche   Contents
Flavio Morale 2009-10-27