OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA

Report Annuale


Next


Up


Previous

contents
Contents


Next: Il riscaldamento coronale Up: Il Sole: Fisica della Previous: Il Sole: Fisica della

Premessa

In questo campo l'approccio del gruppo vede tradizionalmente l'analisi e interpretazione fisica di strutture e fenomeni coronali tramite modelli come pure il confronto dettagliato dei modelli con le osservazioni.

La maggior parte dell'emissione X della corona solare proviene da archi coronali ``riempiti'' di plasma caldo a milioni di gradi. In tali regimi il plasma è totalmente ionizzato e, pur se fortemente confinato in presenza di elevati campi magnetici, in molti casi si può assumere si comporti come un fluido. In pratica, le caratteristiche e i tempi scala dell'emissione X sono in gran parte determinate dall'idrodinamica del plasma: per tale motivo modelli puramente idrodinamici di plasma si sono rivelati preziosi strumenti diagnostici e hanno fornito vincoli solidi per comprendere i meccanismi fisici in gioco.

Le ricerche riguardanti la fisica della corona confinata sono stati stimolati recentemente dalla acquisizione di dati di sempre maggiore qualità da diversi satelliti, e, in particolare, dai satelliti Yohkoh che ha monitorato la corona e i brillamenti solari in continuazione dallo scorso massimo solare (1991), SOlar and Heliospheric Observatory (SOHO), che dal 1995 fornisce una messe di informazioni soprattutto di carattere spettroscopico della corona interna ed esterna, ed infine Normal Incidence X-ray Telescope (NIXT) e Transition Region And Coronal Explorer (TRACE), che con la loro elevata risoluzione spaziale (1") hanno permesso di studiare la struttura fine della corona e di evidenziarne la forte filamentazione.

Il gruppo persegue così delle linee che fanno continuo riferimento ai dati di queste tre missioni, sia attraverso studi più prettamente incentrati sull'analisi dei dati, sia attraverso studi che invece legano tale analisi ad un modellaggio dettagliato delle strutture e dei fenomeni osservati e alla sintesi dai modelli di quantità osservabili da confrontare con i dati.