OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
L'analisi dei dati di queste osservazioni è attualmente in fase avanzata. L'approccio segue due linee parallele: da un canto si sta analizzando la morfologia della regione polare per mettere in evidenza eventuali strutture, quali le plumes, che possono svolgere un ruolo fondamentale nel determinare sia la struttura del vento che influenzarne la dinamica.
Questo studio morfologico a sua volta si divide in uno studio della morfologia su piccola scala basato sulle
osservazioni di SUMER, CDS ed EIT della calotta polare del Sole, ed una osservazione su grande scala che riguarda
il vento fino a diversi raggi solari e si basa sui dati di EIT e di UVCS.
Parallelamente si sta svolgendo uno studio spettroscopico, necessariamente correlato a quello morfologico perchè gli spettri possono risultare diversi in strutture con morfologia diversa ed in particolare vi può essere una differenza significativa fra lo spettro del plasma in una plume e quello nella regione inter-plume (vedi confronto Fig. 49, 50.
La Figura 51 mostra alcuni esempi di spettri UVCS presi a varie distanze dal Sole e la figura 52 una prima analisi del rapporto fra la riga O VI (1032 Å) e la riga O VI (1037 Å). Tale rapporto è un tracciante della velocità di allontanamento dal Sole del plasma del vento solare e può servire, pertanto, a vincolare, se non ad identificare, il meccanismo di accelerazione del vento solare e la sua localizzazione.