OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
Lo studio della attività stellare ha avuto un rinnovato impulso dalle osservazioni spaziali, grazie al successo delle molte missioni spaziali che a partire dal lancio di Einstein, e poi col successo di ROSAT ed EUVE e con il recente successo del lancio di CHANDRA hanno reso possibile lo studio delle emissione coronale.
Secondo la visione ora generalmente accettata, e alla cui definizione hanno contribuito in modo determinanti i ricercatori dell'OAPA, il plasma presente nelle corone delle stelle dei tipi spettrali avanzati è riscaldato dalla dissipazione di campi magnetici che vengono prodotti nell'interno delle stelle da un meccanismo di dinamo. La interazione dei campi magnetici con i moti convettivi produce il riscaldamento del plasma coronale, insieme a tutto quel complesso di fenomeni che prendono il nome di attività stellare. Poichè l'attività è associata a fenomeni quali, ad esempio, la immissione di materia e di particelle ad alta energia nel mezzo interstellare a causa del vento stellare e dei brillamenti, oppure il rallentamento della rotazione per effetto del campo magnetico e del vento, il suo studio ha sostanziali riflessi sulla comprensione di importanti problemi di Astrofisica legati alla composizione del mezzo interstellare, allo spettro dei raggi cosmici, alla evoluzione stellare.
Nel seguito illustriamo l'attività dei ricercatori operanti presso l'Osservatorio Astronomico di Palermo secondo alcune linee tematiche principali, e indichiamo specifici progetti di ricerca oggetto di attiva indagine.
