OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
In campo astrofisico si rendono sempre piú necessarie grandi risorse di calcolo sia per l'analisi di grosse moli di dati, sia per l'elaborazione numerica di complessi modelli matematici. Sistemi di calcolo che oggi consentono l'accesso a tali risorse sono supercalcolatori composti da molteplici unitá di elaborazione che collaborano alla risoluzione di un dato problema. Il calcolo su sistemi paralleli ha suscitato da tempo grande interesse nel nostro gruppo. Sulla base della esperienza originariamente maturata presso IAIF/CNR mediante sistemi di transputers, il nostro gruppo ha acquisito competenze e sviluppato originali applicazioni di calcolo parallelo finalizzato all'astrofisica, sia su sistemi a multi-processore dedicati ("Computing Surface" della MEIKO), sia sulla rete di elaborazione locale, costituita da stazioni di lavoro (Unix) indipendenti, adattate a funzionare come un singolo elaboratore parallelo, sia sul supercalcolatore parallelo Cray T3E di stanza al CINECA di Bologna, acceduto remotamente via Internet da Palermo.
Come punto di partenza per queste ultime esperienze, è stata sviluppata una libreria di sottoprogrammi
per la parallelizzazione di codici Fortran, di tipo "a decomposizione di dominio", cioè che eseguono
operazioni su un dominio di calcolo e possono eseguire le stesse operazioni su frazioni dello dominio stesso. Tramite
questa libreria è stato possibile parallelizzare rapidamente il codice idrodinamico bidimensionale FCT per
applicazioni astrofisiche, scritto da ricercatori della Sezione di Astronomia del DSF&A per macchine a singolo
processore. Il codice parallelo a questo stadio è stato utile per esplorare le potenzialità di questo
approccio.
I test condotti hanno mostrato che tale approccio dà risultati positivi a condizione che la rete di interconnessione sia sufficientemente e che le dimensioni dei domini di calcolo non siano troppo ridotte.