OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
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Sviluppo di algoritmi per analisi dati X
Lo studio delle caratteristiche dei sistemi di analisi standard dei dati nella banda X disponibili alla comunità
astronomica (pacchetti EXSAS, PROS, etc.) nonchè del sistema di analisi standard SASS dei dati di ROSAT
ha messo chiaramente in luce sostanziali limiti negli algoritmi adottati fra i quali vanno menzionati per il loro
importante impatto sui risultati scientifici:
- l'inadeguatezza degli algoritmi standard (alcuni publicamente disponibili) di rivelazione particolarmente evidente
nei campi affollati, come quelli tipici degli ammassi stellari giovani, o in generale nel caso delle osservazioni
profonde con CHANDRA ed XMM;
- la incorretta determinazione del flusso quando la piccola separazione fra molte sorgenti vicine rende difficile
disaccoppiare il loro effetto reciproco;
- la determinazione dei limiti superiori al flusso, consistente con il metodo di rivelazione usato, per un predefinito
insieme di oggetti le cui posizioni sono note da osservazioni in altre bande.
- la corretta derivazione dei Log N - Log S da rivelazioni e mappe di sensibilitá ricavate da algoritmi
multi-scala;
- l'inadeguatezza delle procedure standard nel rigettare quegli intervalli del tempo di esposizione soggetti
a sostanziale contaminazione da parte di radiazione solare diffusa dall'atmosfera terrestre e/o da elevati flussi
di particelle;
Ciascuno di questi problemi ha ricevuto risposta adeguata con soluzioni che innovano sostanzialmente sulle tecniche
usate in passato.
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