Nato a Trieste il 23 Settembre 1919; morto a Bologna nel 1994.
Laureato in Fisica presso l’Università di Bologna nel 1946, nel 1948 entrò come Astronomo nei ruoli degli Osservatori Astronomici, prestando servizio fino al 1965 presso gli Osservatori di Napoli, Milano e Bologna. Nel 1956 conseguì la libera docenza in Astronomia. Ternato nel 1968 nel concorso a cattedra di Astronomia, fu chiamato l’anno successivo dall’Università dell’Aquila dove rimase sino al 1971, anno in cui ottenne il trasferimento alla cattedra di Astronomia di Milano, succedendo a Francesco Zagar nella direzione degli Osservatori di Brera e Merate. Fu collocato fuori ruolo il 1 Novembre 1989.
La sua attività scientifica, documentata tra l’altro da numerose pubblicazioni, riguarda soprattutto questioni concernenti i fondamenti della relatività generale, le tecniche strumentali elettroniche per l’Astronomia, la spettroscopia teorica e sperimentale, i problemi astronomici del calcolo numerico, le applicazioni all’Astronomia delle tecniche di calcolo elettronico.
Necrologi
Nato a Ried, in Austria, il 14 Novembre 1789; morto a Vienna il 21 Dicembre 1862.
Svolse i suoi studi secondari a Kremsmünster. Nel 1819 si trasferì a Vienna, dove studiò Matematica, Fisica e Astronomia e nel 1827 fu nominato Assistente presso l’Osservatorio di quella città. Dal 1831 lavorò presso l’Osservatorio Astronomico di Brera, prima in qualità di Secondo Astronomo e, dal 1834 quale Primo Astronomo. Nel 1838 si trasferì all’Osservatorio di Praga, di cui fu nominato Direttore nel 1845. Nel 1851 fu nominato Direttore dell’Istituto Meteorologico e Magnetico di Vienna e, nello stesso tempo, assunse l’incarico di Professore di Fisica presso l’Università di quella città.
A Brera si dedicò ad osservazioni e calcoli di comete. Pubblicò un lavoro sulla librazione della luna e si dedicò inoltre ad osservazioni magnetiche. Essendosi occupato della sistemazione del circolo meridiano di Starke, osservò con questo le declinazioni di molte stelle.
Notizie
Entrato all’Osservatorio Astronomico di Brera nel 1933, nel 1935 fu trasferito presso la succursale di Merate. Fu nominato Aiuto nel 1948 e l’anno successivo si recò con una borsa di studio negli Stati Uniti. Rientrato a Milano, nel 1952 risultò primo nel concorso per Astronomo Aggiunto e poco dopo, nello stesso anno, lasciò la carriera astronomica per dedicarsi ad altra attività scientifica.
Ha lavorato quasi sempre in collaborazione con Livio Gratton, occupandosi soprattutto di spettrofotometria.
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