OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Progetti di ricerca
Il Fondo a Raggi X
L'evidenza dell'esistenza di radiazione diffusa, un fondo a raggi X, risale ai primi esperimenti con cui si osservarono
sorgenti a raggi X. Il fondo X e' stato osservato per la prima volta da Riccardo Giacconi e dai suoi collaboratori
nel 1962 col razzo che osservo' Sco X-1, la prima sorgente extrasolare rivelata. A circa 35 anni dalla sua scoperta
l'origine del fondo X rappresenta uno dei problemi insoluti dell'astronomia. Il cielo a lunghezze d'onda X e',
apparentemente, uniformemente brillante!
I ricercatori dell'Osservatorio Astronomico di Palermo hanno lavorato attivamente nel campo principalmente utilizzando
i dati raccolti dal satellite Einstein.
Poiche' l'emissione e' estremamente uniforme si considero' fin dall'inizio la possibilita' che la radiazione fosse
di origine cosmica. Il fondo osservato puo' essere originato da emissione diffusa dovuta a gas galattico o intergalattico
o da un numero elevato di sorgenti discrete con flussi al di sotto della sensibilita' limite degli strumenti oppure
da una combinazione di questi due meccanismi.
Le sorgenti che possono contribuire al fondo sono molto distanti, osservate quindi nei primi stadi di formazione
dell'Universo, il cui studio comporta quindi implicazioni di natura cosmologica. Inoltre poiche' le osservazioni
X costituiscono l'unico mezzo per rivelare gas tenue a temperature superiori alle decine di milioni di gradi, invisibile
ad altre lunghezze d'onda, il fondo a raggi X dovrebbe permettere di studiare il mezzo intergalattico e, quindi,
di investigare il problema della massa mancante dell'Universo.