INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
8 - Geomagnetismo
8.3 - Magnetometro unifilare di Kew (Dover)
Dover, Londra, 1904 acciaio, ottone, ferro, vetro dimensioni cassa = 54,5 x 29,5 x 30 cm stato: ottimo |
Il magnetometro unifilare costituisce uno strumento campione nel campo delle misure di geomagnetismo; esso veniva
costruito su uno standard approvato dall'Osservatorio di Kew, in Inghilterra. Serviva per misure sia di variazione
che di intensita' orizzontale di campo magnetico ed era utilizzato sia come strumento portatile che da laboratorio.
Fu il primo degli strumenti di geomagnetismo di cui l'Osservatorio entro' in possesso agli inizi del XX secolo.
Fu infatti ordinato nel 1904 alla Dover per tramite dell'Osservatorio di Kew ed arrivo' a Palermo nel maggio dell'anno
successivo. Lo strumento venne testato presso il "National Physical Laboratory" di Kew, da dove vennero
inviate le istruzioni per l'uso ed appositi moduli per le osservazioni di oscillazione, di deviazione e di declinazione
assoluta. Da una richiesta di appositi moduli da parte di Angelitti, pare che egli intendesse utilizzare questo
strumento per la determinazione dell'azimut solare; insieme a tali moduli si conservano in archivio le istruzioni
dattiloscritte per l'uso.
Lo strumento e' in ottone brunito, con tre piedi dotati di viti di regolazione. Il cerchio orizzontale graduato
e' dotato di nonio ventesimale; e' completo di microscopi per la lettura, viti di bloccaggio e livella a bolla.
L'alloggiamento centrale per il magnete sospeso ha due piccoli sportelli scorrevoli in legno, che si possono rimuovere.
I due bracci cilindrici che lo affiancano portano rispettivamente un piccolo cannocchiale lungo ed un piattino
metallico in cui si monta lo specchio. Sopra l'alloggiamento si colloca una scatola di legno per il magnete sospeso,
con sportelli di legno scorrevoli su vetro, e sulla parte superiore di essa si innestano il tubo di sospensione,
in vetro ed il termometro per controllare la temperatura della camera del magnete. Ai due lati della scatola si
collocano, rispettivamente, un piccolo cannocchiale su supporti a Y, con messa a fuoco a cremagliera, livella a
bolla e filtri, e la montatura dello specchietto per le osservazioni solari, col suo asse orizzontale e le viti
di bloccaggio su un piatto graduato girevole.
Sul cerchio orizzontale si trova incisa la scritta
Dover Charlton Kent
N.° 155
Lo strumento e' corredato di due magneti cilindrici, conservati in scatole di legno, uno per la camera inferiore,
che porta attaccato uno specchietto, ed uno per quella superiore, con lenti e montatura per un cilindro ausiliario
di ottone.
L'esemplare e' in condizioni eccellenti ed e' completo in tutte le sue parti, compresi i numerosi accessori ed
i pezzi di ricambio forniti in dotazione dalla ditta. L'eccezionale stato di conservazione fa supporre che non
sia stato mai utilizzato. E' conservato nella sua elegante cassa in mogano, all'interno della controcassa imbottita
da trasporto.
AIOP 5/17.
AOAPA, C.U./Arg., F. Angelitti, 1905. Maggio 24.
AOAPA, C.U./Arg., Chree ad Angelitti, Giugno. 20. 1905
Angelitti (1904), p.8.
Whipple, n.481.