INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA

9 - Globi

9.3 - Planetario (Porcasi)

Giuseppe Porcasi, Palermo, inizio XIX secolo
legno, cartone, ferro
altezza complessiva = 65 cm
diametro cerchi esterni = 38 cm
discreto

Da fonti d'archivio sappiamo che fu costruito da Giuseppe Porcasi, meccanico al R. Osservatorio di Palermo, intorno al 1810-1820, su disegno di Piazzi.

Una sfera dorata centrale, del diametro di circa 5,5 cm, rappresenta il sole. Dei bracci metallici girevoli portano dei dischetti in cartone con la rappresentazione dei pianeti conosciuti all'epoca e dati astronomici ad essi relativi. Dopo Mercurio e Venere si trova un cerchio aperto in legno e carta che rappresenta l'orbita della Terra; a questo e' connesso un secondo cerchio aperto, piu' piccolo, che rappresenta l'orbita della Luna. Seguono quindi Marte e i quattro pianetini Vesta, Cerere, Pallade e Giunone, poi Giove, Saturno, raffigurato sul dischetto con l'anello, ed infine Urano, che compare col nome di Herschel, secondo l'uso francese dell'epoca. Due cerchi esterni verticali rappresentano i coluri degli equinozi e dei solstizi; un cerchio orizzontale rappresenta invece l'equatore celeste.
Il planetario non e' firmato, ne' datato; le iscrizioni sono pero' in francese: non e' quindi improbabile che la carta incollata provenisse da qualche fabbricante d'Oltralpe, forse lo stesso Lalande.

AIOP 1/10 n.67.