INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
2 - Cronometria
2.1- Orologio a Pendolo (Cumming & Grant)
Cumming & Grant, Londra, 1790 mogano, acciaio, vetro diametro quadrante = 30 cm dimensioni cassa = 198 x 26 x 45,5 cm stato: ottimo |
Fu acquistato da Piazzi a Londra, insieme ai primi strumenti della Specola, per 64 sterline.
La costruzione dell'orologio, iniziata da Alexander Cumming (1732-1814), fu completata dal genero John Grant (?-1810).
Prima della consegna fu portato, su preghiera dello stesso Piazzi, nell'osservatorio privato del Conte di Bruhl
perche' se ne controllasse la precisione.
Giunto a Palermo, fu collocato nella stanza circolare che ospitava il Cerchio di Ramsden e regolato sul tempo sidereo.
Piazzi menziona il fatto che si guastò ben presto dopo l'installazione, e che fu riparato dall'orologiaio
palermitano Rosario Maggiordomo.
L'orologio servì dunque, come quello di Mudge & Dutton, per la compilazione
dei due cataloghi stellari di Piazzi editi nel 1803 e nel 1814. Fu poi collocato nella torretta dello strumento
dei passaggi Salmoiraghi; all'inizio del 1903 fu ripulito e rimosso dalla sua originaria collocazione e regolato
sul tempo medio, senza pero' risultare molto affidabile.
Un'accuratissima descrizione di questo orologio e' stata data da Piazzi nel Della Specola Astronomica. Lo
scappamento e' del tipo a palette et detente inventato da Cumming e diffusamente descritto in un opuscolo
pubblicato a Londra nel 1766. L'orologio e' l'unico della collezione dell'Osservatorio a presentare un tale sistema
di compensazione dell'errore periodico della ruota dentata.
Il pendolo, molto pesante e sostenuto da una doppia molla di sospensione, ha la compensazione a griglia, con nove
sbarre di acciaio ed ottone. L'altezza della lente puo' essere regolata mediante la consueta vite, il cui lembo,
diviso in 33 parti, scorre lungo un nonio decimale fissato alla lente. Ogni giro della madrevite corregge una variazione
di 30 secondi, e quindi ogni divisione corregge 0,9 secondi. Sull'asse del pendolo vi sono due tacche alle quali
deve corrispondere il lembo superiore della lente perche' l'orologio vada col tempo medio o con quello sidereo.
La lente termina con una punta che scorre di fronte ad una piastra in metallo argentato graduata da 0 a 3,5 pollici
dai due lati, che permette di valutare l'ampiezza dell'oscillazione.
Il quadrante e' smaltato in bianco; i minuti, di cinque in cinque, sono segnati in cifre arabe all'esterno della
divisione, le ore, in cifre romane, all'interno. Il quadrante dei secondi, di 10 cm circa di diametro, e'eccentrico,
situato nella parte superiore, con cifre arabe di dieci in dieci. Le lancette sono in acciaio brunito. Porta la
firma
CUMMING & GRANT
LONDON
L'orologio e' conservato nella sua elegante cassa originale in mogano intarsiata con legni
chiari.
ASUP, Nota degli Stromenti ...
AIOP1/1
Piazzi (1792), p. 51-54.
Angelitti (1904), p. 32.
Cumming (1766).
Barbera Azzarello, Fodera' Serio (1992), p.90.