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Spettroscopia in Raggi X di Corone Stellari

L'analisi degli spettri in banda X emessi dalle corone stellari è lo strumento principale per effettuare diagnostiche delle condizioni termodinamiche del plasma caldo da cui origina l'emissione di radiazione ad alta energia. Questi studi forniscono elementi utili a determinare la strutturazione termica e il bilancio energetico nelle corone stellari. Sono quindi di importanza fondamentale per comprendere i meccanismi di riscaldamento dei plasmi coronali e - in ultima analisi - la fisica dei processi di amplificazione ed emersione dei campi magnetici superficiali, ai quali si deve il confinamento del plasma coronale.

Nel corso del 2005 questa attività di ricerca nel campo delle corone stellari si è basata sull'analisi di osservazioni spettroscopiche di sorgenti X coronali ottenute con gli spettrografi dei satelliti di nuova generazione Chandra e XMM-Newton.

Il satellite Chandra, lanciato nel luglio del 1999, è - insieme a XMM-Newton - uno degli osservatori per astronomia in raggi X più sofisticati costruiti fino ad oggi. In particolare, vi sono montati due spettrografi a trasmissione, il Low Energy Trasmission Grating (LETG) e l'High Energy Trasmission Grating (HETG), che forniscono la migliore risoluzione spettrale oggi ottenibile nella banda dei raggi X soffici (0.1-10keV). Ai ricercatori dell'OAPA è stata affidata la responsabilità dell'analisi di alcune osservazioni spettroscopiche di corone stellari, tra le quali la stella nana rossa ADLeo, acquisita nel periodo di Tempo Garantito (PI: S. Murray).

Il satellite XMM-Newton vanta attualmente la più grande area efficace di raccolta per osservazioni in raggi X mai raggiunta. Esso inoltre è equipaggiato con rivelatori CCD di due tipi diversi (European Photon Imaging Camera MOS e pn) e con due spettrografi a riflessione (Reflection Grating Spectrograph) che osservano tutti simultaneamente. Ciò consente di ottenere, almeno per le sorgenti più intense, 3 spettri a media risoluzione e 2 spettri ad alta risoluzione con una singola osservazione. Numerosi sono gli studi condotti su dati XMM di stelle in ammassi stellari aperti o associazioni giovani. Osservazioni EPIC ed RGS sono state ottenute per stelle dell'ammasso aperto delle Iadi (VB50 e $\theta ^1$ Tau) e della regione di formazione stellare del Toro-Auriga (HD 283572 e SU Aur), come parte del tempo garantito dell'XMM Mission Scientist (R. Pallavicini). Inoltre sono stati analizzati dati della stella giovane TWA 5 (età 10Myr), appartenente alla stessa associazione stellare di TW Hya. Infine, mediante dati EPIC ed RGS, è stato condotto un approfondito studio di stelle in diverse fasi evolutive (HD 283572, EK Dra e 31 Com) come meglio illustrato nel seguito.



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Flavio Morale 2006-10-31