OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
L'attuale configurazione della beam-line X della XACT facility con i suoi 17 metri di lunghezza consente di calibrare ottiche ad incidenza radente di moderata risoluzione angolare (FWHM > 15 arcsec) e diametro esterno inferiore a 40 cm.
Il gruppo della XACT/OAPA ha recentemente iniziato una collaborazione con lo Harvard-Smithsonian Center for
Astrophysics in un programma di sviluppo di ottiche per raggi X innovative ad alta area di raccolta ideali per
l'uso in missioni per Astronomia a raggi X spettroscopiche e per applicazioni di laboratorio (Schnopper et al.
1999a). Modelli preliminari di queste ottiche basate su gusci concentrici di forma conica o cilindrica (figura
69) sono stati testati ed hanno mostrato risultati molto promettenti.
Le ottiche sottoposte a misure sono state montate all'interno della beam-line X della XACT facility, nel punto medio tra la sorgente di raggi X e il rivelatore MCP, montato all'interno della camera di test (figura 70), utilizzando manipolatori meccanici che consentivano un aggiustamento degli angoli di beccheggio ('pitch') e di rotazione attorno all'asse verticale ('yaw').
Sull'asse delle ottiche è stata montata una maschera di metallo circolare per evitare l'illuminazione
diretta del rivelatore MCP da parte della sorgente X e consentire il passaggio dei raggi X solo attraverso una
singola riflessione sui gusci concentrici (figura 70).
Al momento stiamo programmando un nuovo set di misure di calibrazione su ottiche cilindriche realizzate con materiale di migliore qualità e ottiche coniche a singola e doppia riflessione con una lunghezza focale di 3.5 metri.
Visti i risultati molto promettenti ottenuti nell'ambito di questo programma, stiamo progettando di aggiungere alla beam-line X una nuova camera di test per calibrare specchi di piú grandi dimensioni. Il progetto di massima consiste di una camera cilindrica di 1.5 metri di diametro e 2 metri di lunghezza localizzata a 2 metri dalla camera di test dei rivelatori. In questo modo sarà possibile calibrare ottiche a raggi X di area utile illuminata fino a 60 cm di diametro e lunghezza focale compresa tra 2.5 e 4.5 metri.
Un sistema di manipolazione controllato da computer consentirà inoltre di muovere le ottiche lungo l'asse della beam-line per scegliere l'opportuna lunghezza focale, e di aggiustare le posizioni X e Y delle ottiche sul piano ortogonale alla beam-line oltre alla regolazione degli angoli di beccheggio ('pitch') e di rotazione attorno all'asse verticale ('yaw').