OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO GIUSEPPE S. VAIANA
Rapporto Annuale
Il gruppo dell'XACT/OAPA collabora con lo Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics in un programma di ricerca
mirato allo sviluppo di rivelatori X ad alta risoluzione energetica di tipo microcalorimetri per applicazioni di
astronomia e di laboratorio (Silver et al. 1999, Bandler et al. 1999, Schnopper et al. 1999b).
Per partecipare a questo programma di ricerca stiamo completando la realizzazione, presso la XACT facility, di un criostato a demagnetizzazione adiabatica (Barbera et al. 1998, figura 72) che consentirà di rafreddare rivelatori a temperature fino a circa 30 mK mantenendoli a basse temperature per diverse ore (circa 25 ore a 60 mK).
Il gruppo dell'OAPA/XACT ha partecipato al programma di calibrazione dell'efficienza quantica nei raggi X dell'HRC di Chandra. In continuità con questo programma misureremo presso la XACT facility l'efficienza delle MCP dell'HRC nell'UV/Visibile. La conoscenza dettagliata della efficienza di rivelazione è fondamentale per poter valutare con esattezza il contributo di questa banda ai conteggi rivelati.
Una piastra a microcanali di vetro a basso rumore, del tipo usato per la realizzazione dell'HRC, attualmente in funzione nello spazio, è stata divisa in tre settori. Su uno dei tre è stato depositato ioduro di cesio (CsI, il fotocatodo utilizzato nell'HRC), sul secondo bromuro di potassio (KBr), mentre il terzo è stato lasciato di vetro nudo. Una combinazione di sorgenti, monocromatori, rivelatori di riferimento calibrati, e manipolatori da vuoto sarà utilizzata per misurare l'efficienza quantica delle tre regioni della MCP in funzione della lunghezza d'onda, e dell'angolo d'incidenza del fascio.